Finisce definitivamente l'avventura di Roberto Mancini all'Inter, con la rescissione del contratto multimilionario che legava per altri due anni il tecnico marchigiano al club di Moratti.
Una pensione dorata che evidentemente Mancini, che ha voglia di tornare al calcio attivo, non sopportava più. A spingerlo a fare un passo del genere potrebbe essere stata la possibilità di passare al Real Madrid. Manuel Pellegrini, il cileno ex Villarreal, si gioca la panchina nelle prossime due partite, quella di domani per la 'Ligà contro il Getafe e quella di martedì prossimo in Champions con il Milan, e Mancini farebbe parte della lista dei candidati alla successione che comprende anche Miki Laudrup, Luiz Felipe Scolari, Luis Aragones e il d.g. Jorge Valdano, che sarebbe il preferito del presidente Florentino Perez ma che non vorrebbe assumersi una responsabilità del genere. I tifosi madridisti hanno già bocciato la possibilità Mancini nel sondaggio online subito lanciato da 'Marcà (giornale da sempre vicino al Real): soltanto il 3% dei sostenitori dei bianchi lo ha votato come nuovo tecnico (stessa percentuale per Luciano Spalletti), mentre i preferiti sono risultati nell'ordine Laudrup (ex giocatore del Real), con il 26%, ed Aragones (24%). Ma Perez non sembra volersi fare influenzare più di tanto dal parere della gente: sarà lui, e soltanto lui, ad assumersi la responsabilità di cacciare l'allenatore, ed ora preferisce attendere i prossimi due match. Mancini intanto ha rescisso il contratto con l'Inter, prendendo una buonuscita di 8 milioni di euro, rispetto ai circa 14 (due anni più i mesi restanti della stagione in corso) che avrebbe incassato se avesse mantenuto in essere l'accordo, e già questo potrebbe è un segnale. Inoltre il tecnico di Jesi ha sottolineato proprio oggi, ai microfoni di Sky, di sentirsi "pronto per un'esperienza all'estero". In questa situazione niente affatto tranquilla l'unico a mostrarsi sereno è proprio Pellegrini, "perché in mezzo a problemi e difficoltà io rendo meglio". Il tecnico è certo che sarà alla guida del Real anche dopo le sfide con Getafe e Milan, e oggi ha lanciato un invito all'ottimismo affermando che la vergogna della secca sconfitta (0-4) in Coppa del Re contro i dilettanti dell'Alcorcon sarà cancellata nella sfida di ritorno, nella quale, secondo Pellegrini, Raul e compagni rifileranno almeno cinque gol ai rivali: basterà far giocare la formazione titolare, e non più i rincalzi. Il problema è vedere se ci sarà ancora Pellegrini.
venerdì 30 ottobre 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)

Nessun commento:
Posta un commento